7 ottobre 2011

cosa NON fare se LUI non ti chiama



Ho trovato questi consigli in rete......alcune cose ammetto che sono interessanti, dategli una occhiata se avete tempo ;)

Quante volte c'e' capitato di andare ad appuntamenti con dei ragazzi dai quali poi ci aspettavamo un secondo incontro o almeno una chiamata?
Quante volte ci siam sentite soddisfatte della situazione e certe di avere trovato una persona interessata a noi che ci avrebbe cercate ma poi ZERO! scomparso nel nulla quello che credevamo il nostro potenziale uomo?
Chi piu' chi meno alla fine almeno una volta nella vita e' capitata a ogniuna di noi.

Ecco i consigli che ci da' questo articolo negli errori da NON fare in questi casi....col rischio poi di peggiorarci la situazione.


"Utilizziamo la conversazione come terapia
Attacchiamo annoverando le malefatte del nostro pessimo ex fidanzato inaffidabile e infantile, per poi passare ad una trattazione completa dell'odio verso il nostro capo scivolando poi nei problemi con nostra madre, oppressiva e autoritaria. Ricordiamoci che siamo ad un appuntamento, non ad una terapia di gruppo. Sfogarci su tutto ciò che va male nella nostra vita ci fa apparire negative, oltre che egoiste.


Argomenti troppo impegnativi
Non è detto che una persona che vi conosce poco se la senta di sviscerare la propria opinione in tema di religione e politica; gli argomenti intellettuali non sono off-limits, ma vanno percorsi con cautela perlomeno finchè la conoscenza dell'altro non è un po' più approfondita


Eccessivo entusiasmo
E' normale essere entusiaste e piene di speranza al primo appuntamento con qualcuno, ci mancherebbe; e può essere anche considerato accettabile, in una certa misura, iniziare ad immaginare il nostro lui nelle vesti di marito e di padre. Ma attenzione: tutto questo deve avvenire solo ed esclusivamente nella nostra testa. Può sembrare un consiglio datato e anche maschilista, ma quella del "vince chi fugge" è una regola non scritta che spesso decreta la buona (o pessima) riuscita di un appuntamento. E' anche un fatto di buon senso: non conosciamo il nostro interlocutore, o perlomeno non sappiamo come si rivelerà come partner, ed è quindi insensato dimostrare apprezzamenti sulla base del nulla, o si rischia di passare per disperate. Come ci sentiremmo noi se il nostro lui ci chiamasse una mezza dozzina di volte dopo aver preso un solo caffè insieme o se si presentasse con un regalo molto impegnativo al primo appuntamento?

Invasioni di campo
E' necessario evitare di trasformare l'appuntamento in un interrogatorio. Va bene tastare il terreno, ma con discrezione, evitando le domande dirette come la durata della precedenza relazione o come si vede tra cinque anni. Pensiamoci: sono informazioni davvero importanti? Solo frequentando questa persona riusciremo davvero a capire se è quella giusta."



Allora cher ne pensate? Vi siete ritrovate in alcuni punti?

Kiss ;)

 

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