7 luglio 2011

AMORE E KILOMETRI

Un  

Un   Un discorso che sento spesso negli ultimo tempi e’ quello degli amori a distanza.
       Non solo a causa di lunghe distanze ma anche dai mille impegni di ogni uno di noi che spesso rendono difficile l’incontrarsi anche se non molto distanti come abitazione.
       Leggevo ieri su Cosmopolitan, che queste relazioni vengono chiamate: “ a intermittenza”.


Personalmente conosco ragazze che vivono entrambe queste situazioni.
Amori distanti per il lavoro di lui magari… che lo porta ad assere lontano per mesi e a migliaia di Km di distanza. Oppure donne in cariera prese da lavoro, master e corsi di aggiornamento che si fermano solo per dormire e riprendere le forze.
Per non parlare poi delle mamme single! Pazzesco io le stimo!!! Fanno spesso due lavori per mantenere il proprio figlio( se non figli), poi ci son tutti gli impegni di questi come scuola, calcetto o ballo,tutte le commissioni quotidiane, il tener in ordine la casa e cercare di farsi una vita sentimentale. Fatemi capire queste dove lo trovano il tempo per stare con un uomo?! … anche se magari non sono molto distanti. Qui la distanza e’ una metafora.
Comunque l’argomento e’ sempre la distanza.
Come si puo’ rimanere legati con migliaia e migliaia di km che ci separano?
Ieri ho sentito questa frase: “ stare insieme ma da lontano? Non e’ logica! E’ come un OSSIMORO!”
Effettivamente non avevano tutti i torti.
Ma allora xche’ certe persone accettano di avere una relazione con un patner che fondamentalmente vedono 1settimana su 3mesi? Cosa ci tiene legate a una persona che possiamo vedere solo a “intermittenza”? E’ possibile cosi’ conoscerla bene per valutare se questa e’ adatta a noi? O e’ facile cadere nel tranello che vedendosi poco quegli attimi sono solo una felicita’ relativa?
Ho provato a parlare con queste amiche che han rapporti lontani e onestamente
su certi punti ho dei dubbi….
Tutte mi dicono che la cosa importante e’ che comunque pur essendo lontani si sentono appartenere l’una all’altro.
Ma da brava curiosa ho cercato di capire il loro punto di vista. Dopo ore e ore di discorso mielenso son arrivata a definire punti chiave per un rapporto a distanza.
L’importanza di sentirsi appartenere al patner, la sensazione di sentirsi sua pur non vedendolo spesso.
Lui deve farti sentire che vuole stare con te e che farebbe qualsiasi cosa pur di vederti, e non che prima si faccia tutte le sue cose e poi se gli rimane tempo….
La fiducia, o piu’ comunemente detta “speranza di non avere le corna”.


 Immagino non sia facile ma alla fine se non la si vede con “fiducia si impazzisce”…. E comunque diciamocela … se te le vogliono fare non servono km di distanza te le fanno anche sotto casa (o in casa nel mio caso).
E poi il terzo punto quello che xme’ e’ quello chiave: il sentire che quando abbiamo bisogno lui c’e’.
Ma come cavolo fa ad esserci!? Questo e’ il punto che mi ha convinta di meno.
“si xche’ io sento che se ho bisogno lui c’e’!”
Ma siamo matte!!!!???
No lui NON c’e’ e’ a Km da te! Ok  a volte bastano poche parole di conforto, la chiamata fatta nel momento giusto, parole dolci dette quando piu’ ne abbiamo bisogno … ma basta!!!! Finisce tutto li!
Ok sono daccordo che a volte sono piu' intense e vere alcune relazioni a distanza piuttosto che una in cui ci si vede tutti i giorni, non escludo che possa essere cosi...ma comunque e' dura nn credete?
Diciamoci la verita’….. se hai bisogno di un abbraccio … lui non c’e’ , se hai bisogno di uno che ti asciughi le lacrime … lui non c’e’, uno che ti stringa la mano nel momento del bisogno … lui non c’e’, un corpo caldo contro cui rannicchiarsi le notti dopo che ti svegli da un incubo… lui non c’e’.
Ok il sentimento e’ forte, ma il contatto fisico io credo sia molto importante.
Posso concepire la condizione se si e’ consci che e’ temporanea …. ma del resto, mi riesce difficile.


Poi sapete come si dice …. quando una xsona si innamora o sente un forte sentimento cambia , e’ un conto e’ parlarne da esterna ma si sa, una volta che ne veniamo coinvolte tutto cambia….




Kiss ;)

Nessun commento:

Posta un commento